Concerto di Natale a Melide (CH)
Véronique Nebel – Laus Plena Foundation
Melide, 9 dicembre 2018 – Il concerto natalizio organizzato su richiesta della Parrocchia di Melide dalla Fondazione Laus Plena e dall’Associazione Amici del Magnificat (AAM) nella chiesa parrocchiale ha visto come protagonista il Coro San Bartolomeo di Brugherio (MB) sotto la direzione del Maestro Raffaele Deluca. Il pubblico ha potuto apprezzare il programma scelto con cura meticolosa dal M° Deluca, tutto improntato alla dolcezza della festa natalizia e dell’Immacolata. Il Coro San Bartolomeo, la solista soprano Raffaella Longarini e il Maestro Francesco Malvuccio all’organo hanno incantato un pubblico molto attento e raccolto con i brani gregoriani della prima domenica d’Avvento “Ad te levavi animam meam”, “Puer natus”, brani di Palestrina (“Alma Redemptoris mater”, “Tribus miraculis”), Bach, Rheinberger, da Victoria (“O magnum Mysterium”), Gruber (“Stille Nacht”), ma anche Sigurbjörnsson, Pärt, e Danieli con “La Signora dei Laghi”, dedicata ai grandi laghi.
All’inizio del concerto, per illustrare le attività dell’AAM, è stato proiettato il documentario coprodotto dall’Associazione Amici del Magnificat e dall’Istituto stesso sui primi 20 anni della scuola fondata da P. Armando Pierucci ofm – che era presente al concerto – con l’idea di formare musicisti per il servizio liturgico dei Luoghi Santi. In seguito, anche la Fondazione Laus Plena si è brevemente presentata. Al termine del concerto sono stati presentati al pubblico i CD prodotti dalle due associazioni, tra cui un CD dedicato ai canti di Natale in lingua araba di Terra Santa, e un CD di canti di Natale della tradizione siro-cattolica dell’Iraq. Le offerte raccolte sono state suddivise tra le due entità promotrici a sostegno delle proprie attività.
Al concerto è seguito un rinfresco a base di panettoni e spumante offerti da una simpatizzante, in una atmosfera molto cordiale e gioiosa. La Fondazione Laus Plena ringrazia la Parrocchia di Melide ed in particolare il Consiglio parrocchiale e Don Ernesto Ratti per la calorosa accoglienza e tutto l’apprezzamento dimostrato.