Sui più alti campanili
Domenica 13 ottobre 2019. Un invito inatteso, quello arrivato al coro, con la richiesta di curare il servizio musicale di una Messa nella Basilica di San Nicolò a Lecco. È stata una proposta di don Davide Milani, attuale prevosto della basilica (e un tempo sacerdote a Brugherio, la città dove ha svolto i primi cinque anni del suo ministero). Una Messa per la pace e a ricordo del compositore Giuseppe Zelioli (1880-1949) per lunghi anni maestro di cappella della basilica lecchese. Un evento coordinato dalla mano instancabile di Raffaele Colombo, presidente di Harmonia Gentium, un’ associazione fondata nel 1986 e finalizzata alla diffusione ed alla valorizzazione del patrimonio sacro e religioso.
La celebrazione ha previsto il canto di tutto il proprium e di un ordinarium rivestito da alcune parti della Messa op. 193 composta da Zelioli. Tutto in un dialogo continuo con il canto del celebrante, una rarità bella quest’ ultima e che offre lo spunto più interessante per ricreare uno spirito della liturgia cristiana e favorire i sospirati propositi di partecipazione assembleare.
Dopo la Messa una mano gentile ha preparato per noi un piccolo rinfresco. E poi ancora l’opportunità, offerta da Don Davide, di una salita sui 96 metri del campanile della basilica – il campanile più alto di tutta l’arcidiocesi di Milano – per godere dell’incantevole vista delle valli lecchesi e del loro lago.