Nelle prealpi bergamasche
Domenica mattina. Tardo autunno 2009. Una messa cantata nella bella chiesa medievale di San Giacomo e Vincenzo a Gromo, comune in provincia di Bergamo, un tempo centro importante per la lavorazione del ferro e di armi bianche. Attirati laggiù dai racconti di un nostro caro amico e corista, Emanuele, ci siamo arrivati nella stagione in cui l’inverno inizia ad imbiancare le valli circostanti, creando paesaggi magnifici. Tutt’intorno sono le montagne che si “vedono” anche da Milano, la Grigna, il Resegone, le prealpi orobiche.
La Messa è speciale. Il parroco è appassionato di musica, canta tutte le parti del celebrante, conosce i tempi e gli spazi della musica liturgica e questo crea immediata armonia. Ci si rende conto che il sacro abita nella semplicità. Quand’è così verrebbe voglia di cantare per sempre. Le parti del proprio sono accompagnate dall’organista della chiesa, con uno strumento sul quale svolse il suo incarico di organista anche uno dei maestri di Gaetano Donizetti.
Dopo la Messa un invito da parte del Parroco a visitare il grazioso museo allestito nella canonica. Arte sacra, naturalmente, e anche qui uno spazio dedicato alla musica e agli “strumenti di lavoro” per fare musica sacra, antifonari, libri di canto, tutti esposti con cura. Con originali notine quadrate sono anche decorate le finestrelle della canonica.
Quando ci spostiamo, il nostro fine principale è quello di cantare, e insieme certamente anche di visitare, conoscere, stare insieme. Com’è ovvio a una certa ora non manca mai una tavola con le specialità del luogo. Grazie Emanuele per questo invito nei luoghi che hai amato. Li ricordiamo, insieme a te.