La presentazione di un libro, la lettura di alcune pagine nell’interpretazione di Alessandro Quasimodo (figlio del Premio Nobel per la Letteratura Salvatore Quasimodo), una delle ville storiche più belle di Brugherio. Questi gli ingredienti di un bel pomeriggio.

Alle letture abbiamo alternato brani sacri e profani, come La biche dalle Six chansons di Paul Hindemith su testo di Rainer Maria Rilke, in un ambiente molto suggestivo, quello di una delle ville più aggraziate del cosiddetto “barocchetto” milanese: la villa Sormani di Brugherio. Nella loggia, sotto il grande portico a tutto sesto dell’ingresso, l’acustica risuona in modo del tutto speciale e il canto “volava” tra le architetture e il cielo azzurro di una giornata di sole.

Poi, sparpagliati dalle finestre della villa, una conclusione divertita e in versione corale di una celebre canzone della tradizione popolare milanese: Quand sona i campann scritta nel 1939 da Giovanni D’Anzi su testo di Alfredo Bracchi e reinterpretata in epoca più recente da Nanni Svampa.