Il Coro San Bartolomeo di Brugherio, diretto dal M° Raffaele Deluca e composto da una ventina di elementi, ha svolto regolare servizio liturgico tutte le settimane presso l’omonima chiesa parrocchiale di Brugherio dal 2000 al 2021. In particolari occasioni il coro accompagna la liturgia anche in altre chiese e basiliche (Sant’Ambrogio a Milano, San Nicolò a Lecco) e partecipa a varie iniziative concertistiche, anche in collaborazione con orchestre e altri cori.

Molti sono stati i viaggi di approfondimento nel corso degli anni per avvicinarsi alla grande tradizione di musica sacra e liturgica dell’Europa (Lipsia, Eisenach, Roma, Sankt Gallen). Di particolare rilievo il progetto e la realizzazione di una serie di concerti sulla musica corale nei campi di internamento dell’Italia fascista, culminati in un concerto al Santuario della Beata Vergine del Rosario ad Ornago e al grande centro culturale LAC di Lugano nel 2019.

Durante la Settimana Santa del 2018, il coro ha avuto l’emozionante e impegnativo privilegio di cantare, in lingua latina e araba, in tutte le quattordici celebrazioni (Messe e Vespri) presso la Basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Una selezione di tale repertorio è stata eseguita in concerto (marzo 2019) anche presso la Basilica Papale di S. Francesco in Assisi. Durante la pandemia il coro ha proseguito regolarmente le prove a distanza su piattaforma digitale.

È nato e vive a Milano. Docente di Conservatorio, ha conseguito il Magistero in Canto gregoriano e Musica sacra presso il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica sacra, con una tesi sulla nascita della polifonia in età carolingia.

È diplomato in Conservatorio (Pianoforte) ed è laureato in Lettere con indirizzo musicologico presso l’Università degli Studi di Milano.

Ha ideato e realizzato numerosi progetti musicali presso Conservatori di Musica e istituti di cultura musicale (Milano, Bologna, Cuneo, Cosenza, Rovigo, Roma, New York) e pubblicato su riviste nazionali ed internazionali.

Ha collaborato con numerose biblioteche italiane (Modena, Lucca, Milano, Torino, Fidenza, Parma, Bologna) in particolare per la catalogazione del libro antico e di manoscritti musicali.

Ha ideato un centro studi di musica sacra (Tomoquarto) nato dalla collaborazione tra i conservatori di musica di Milano e Bologna.

Tra gli ambiti di ricerca oltre alla musica sacra quello sulla musica nei campi di internamento fascisti con una recente pubblicazione dal titolo: Tradotti agli estremi confini: musicisti ebrei internati nell’Italia fascista, con una nota introduttiva di Carlo Spartaco Capogreco, Milano, Mimesis, 2020.